
Life could be easy
Questa frase riassume praticamente tutto il gioco. La vita potrebbe essere semplice, ma invece in flOw non lo sarà affatto: dovremmo lottare per la sopravvivenza ed evolverci, a discapito delle altre creature.

Alla fine di ogni serie di schemi, potremo selezionare un nuovo essere, più forte di quello precedente (si passa da un piccolo serpentello in grado di scattare ad una specie di drago capace di rendersi invisibile per un breve periodo di tempo), passando da semplici organismi poco adatti al duello a veri e propri predatori di classe.
Arte in movimento
La cosa che più caratterizza il gioco, è però l'impatto grafico: ci muoveremo in strutture minimali tra un misto di 2D e 3D, molto colorato e luminescente. Le c

Per mettere il gioco in pausa, tramite la pressione del tasto Start, verremmo trascinati in un area neutra, senza nemici, ma dannatamente impressionante per gli occhi.
Gli effetti di luce giocano un aspetto fondamentale in questo gioco, così come la musica, rilassante, che se ascoltata con gli auricolari, vi trascinerà mentalmente in un estasi di pace e tranquillità.
CONSOLLE | PSP | |
GENERE | Simulazione (se lo si può definire tale) | |
GRAFICA | 9 | |
SONORO | 8 | |
LONGEVITÀ | 5 ore | |
LINGUA | Italiano | |
PRO | Originale come nessun altro | |
CONTRO | Potrebbe piacere a pochi; longevità bassissima | |
VOTO FINALE | NO | |
Ecco un gioco al quale dare un voto è davvero impossibile, a causa di meccaniche fin troppo strane, ad una grafica minimalista al massimo e quella cosa che flOw riesce a trasmettere. Evoluzione, vita, morte, legge del più forte, sono alcuni elementi che troverete in questo particolare gioco che consiglio a tutti voi, di provare almeno una volta. |
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