nel secondo episodio della serie.Tre amici
Protagonista della storia (ambientata tra la fine del primo capitolo, fino all'inizio del secondo) è Roxas, personaggio che chi ha giocato a Kingdom Hearts 2 conosce bene. Durante il gioco, ci troveremo a ripercorrere tutto il tempo che il biondino ha trascorso nell'Organizzazione XIII (358 giorni appunto, come suggerisce il titolo): vedremo da un altra ottica i membri del gruppo, i loro intenti e si assisterà alla nascita della profonda amicizia che lega Roxas e Axel, accennata più di una volta in KH2 e Xion, una ragazza dai capelli corvini in grado di usare anch'essa, come Roxas, il Keyblade, la leggendaria arma simbolo della serie. Col passare dei giorni, però, le cose intorno al protagonista cominceranno a cambiare: dalle misteriose intenzioni dei piani alti dell'Organizzazione, fino ai segreti riguardo la sua stessa identità ed il suo passato...
Missione completa!
Il gioco è strutturato secondo un sistema di missioni, affidatevi dal buon Saix, giorno dopo giorno. Dopo aver completato un incarico (che sono fondamentalmente la caccia agli Heartless o al duello contro un boss, fino alla raccolta di emblemi sparsi per il livello o indizi nascosti), scatterà automaticamente una sequenza in cui Roxas, Axel e, s
uccessivamente anche Xion, si troveranno sulla torre della città di Crepuscopoli (Twilight Town) a mangiare un gelato, quindi, si passerà al giorno successivo con altre missioni da completare, durante le quali potreste essere accompagnati da un qualsiasi altro membro dell'Organizzazione pronto a darvi man forte. Durante alcuni incarichi, inoltre, è possibile trovare alcuni simboli in grado di sbloccare la Sfida relativa a quella missione (difficoltà più elevata con una condizione da rispettare, ad esempio non essere mai colpiti) o la possibilità di giocarla nuovamente, ottenendo punti speciali, sia in singolo sia in Multiplayer, fino a 4 giocatori, dando la capacità di impersonare sia Roxas che uno qualsiasi dei restanti membri dell'Organizzazione ed altri personaggi segreti.Da questo punto di vista, però, il gioco pecca eccessivamente di ripetitività: non solo nella struttura della missione e dei livelli (sono 8 in totale, tra cui Crepuscopoli, Agrabah e L'isola che non c'è) e degli obiettivi, ma anche per quanto riguarda le Sfide e la rigiocabilità delle missioni stesse. Per ottenere il 100%, infatti, dovrete giocare ogni incarico dalle 2 alle 3-4 volte!
Duelli & Pannelli
Il sistema di gioco, praticamente identico a quello per PS2, è strutturato come un GDR d'azione
in tempo reale. Avrete una visuale 3D con piena libertà di movimento (anche se le telecamere sono difficilmente gestibili) ed un menù in basso a sinistra, su cui selezionare l'azione che si vuole effettuare, dall'attacco fino all'uso delle magie.Per la crescita del personaggio, è stato inserito un sistema "a pannelli", molto simile ad una scacchiera vuota, nella quale inserire i vari "pezzi", quali magie, armi differenti, oggetti, abilità e gli aumenti di Livello. Andando avanti nel gioco, otterrete sempre più spazi vuoti nel quale inserire i vostri pannelli e potenziare sempre di più Roxas in base alle vostre caratteristiche di gioco. Usando spesso le magie di guarigione, infatti, è abbastanza inutile inserire oggetti che hanno lo stesso scopo, sfruttando gli spazi rimanenti per altre abilità. Alcuni pannelli, inoltre, possono essere potenziati con pezzi particolari, in modo da variare l'effetto finale.
Doppio schermo...o uno solo?
Mentre nello schermo superiore si concentrerà l'azione del gioco, una cosa che subito lascia alquanto perplessi, è l'uso del Touch Screen, adibito alla sola f
unzione di Mappa, indicatore di scrigni trovati e completamento della missione. Volendo, si può anche rutoare la telecamera, ma è altamente sconsigliato per la difficoltà nel farlo e perchè con la pressione del tasto R tutto si aggiusta in un attimo. Per il resto, nulla di più: nemmeno nella navigazione nei vari menù è possibile usare le classiche funzioni di "Touch". Se da un lato ciò farà contento più di qualche giocatore, che avrà i classici tasti per giocare, senza le imprecisioni e forzature nell'usare lo schermo sensibile al tatto, ciò è stato un pò deludente, perchè ci si aspettava qualcosa di migliore da parte di una Software House come la Square Enix.Nonostante ciò, il gioco graficamente è qualcosa di stupendo, con lievissimi rallentamenti solamente nelle fasi in cui i nemici su schermo diventano effettivamente troppi. Però, nota negativa, molte sequenze filmate non convincono più di tanto e l'espressività dei modelli poligonali è praticamente uguale a zero!
Senza pecche il sonoro, agli standard della serie, con musiche sia create apposta per il gioco, sia prese dai mondi Disney visitati. Magari, ci si sarebbe aspettato un nuovo tema musicale di Utada Hikaru, ma ci accontenteremo lo stesso!
| CONSOLLE | Nintendo DS | |
| GENERE | GDR d'azione | |
| GRAFICA | 8.5 | |
| SONORO | 7.5 | |
| LONGEVITÀ | circa 20 ore per finirlo. Circa 30 o più per completarlo al 100% | |
| LINGUA | Italiano | |
| PRO | Kingdom Hearts su Nintendo DS! Ottimo tecnicamente e a livello di storia. | |
| CONTRO | Evvessivamente ripetitivo. Non aver giocato ai precedenti KH rende gran parte della storia difficile da comprendere. | |
| VOTO FINALE | 8.5 | |
| La saga di Kingdom Hearts ritorna con un nuovo capitolo secondario, che chiarisce qualche dubbio riguardo la trama e fa vedere l'Organizzazione XIII e Roxas da un altro punto di vista. Tralasciando l'ottimo sistema di combattimento e di crescita del personaggio, in grado di rendere personallizabile il protagonista a proprio piacimento, KH:358/2 Days colpisce per una resa grafica davvero notevole per il Nintendo DS. Aggiungendo l'ottima longevità (se riuscirete a superare il fattore "ripetitività") vi troverete davanti ad uno dei giochi meglio realizzati per la consolle Nintendo! | ||
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